Fava di Fratte Rosa Presidio Slow Food, in occasione della Festa firma dell’accordo
Obiettivo raggiunto. Un progetto prestigioso per valorizzare un prodotto tipico e promuovere il territorio. Grazie al grande lavoro di squadra tra l’Amministrazione comunale, associazione Favetta di Fratte Rosa e Pro Loco di Fratte Rosa e Torre San Marco, sabato 12 maggio, in occasione della prima giornata della Festa della Fava e dei Tacconi, si terrà la presentazione del progetto Fava: firma dell’accordo tra Slow Food Italia e Comune di Fratte Rosa. I presidi Slow Food sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salavano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta. La fava di Fratte Rosa entrerà a far parte di questa rete di prodotti da salvare, grazie al lavoro svolto dagli agricoltori locali, dall’associazione Favetta di Fratte Rosa e dal Comune, che insieme all’Assam e all’Univpm riescono a mantenere il seme in purezza. La fava di Fratte Rosa è una varietà di fava autoctona, coltivata in un particolare tipo di terreno argilloso e ricco di calcare, detto “Lubaco”, presente nel territorio frattese. Interverranno i sindaci dei comuni coinvolti nel territorio di produzione della fava di Fratte Rosa (San Lorenzo in Campo, Mondavio, Terre Roveresche, Pergola), il consigliere regionale Boris Rapa, il presidente della provincia Daniele Tagliolini, il presidente dell’Associazione favetta di Fratte Rosa, il referente della Condotta Slow Food di Pesaro, il presidente di Slow Food Marche e la Responsabile Presìdi di Slow Food Italia.