- g. 350 farina bianca di farro monococco Prometeo
- g. 150 acqua tiepida
- un mazzetto di Santoreggia fresca gr.50 (Satureja hortensis)
- g. 50 prezzemolo
- 1 spicchio d’aglio
- g. 80 d’olio extra vergine d’oliva
- g. 20 pinoli
- g. 60 di parmigiano grattugiato
- q.b. sale fino
- q.b. pepe nero macinato
- g. 20 pinoli
- g. 200 acqua gassata
- g. 100 favette di Fratterosa
Disporre la farina bianca di farro Prometeo a fontana, aggiungere il sale, il pepe, l’olio extravergine, l’acqua, amalgamare con una posata fino ad ottenere un impasto omogeneo, continuare a lavorare con il palmo della mano spingendo sul banco di lavoro.
Dare una forma sferica all’impasto, mettere in un piatto fondo e coprire con un panno, far riposare per 15 minuti.
Formare dei bigoli, con il tarocco tagliare a palline e aiutandosi con un riga gnocchi schiacciare con il pollice e formare gli gnocchi.
Lavate accuratamente le foglie di Santoreggia, togliendo la parte legnosa, e asciugatele bene, lavare le foglie di prezzemolo.
Mettete tutti gli ingredienti nel vaso del minipimer, frullate velocemente e tenete da parte.
Per evitare che il composto si scaldi, vi consiglio di aggiungere un po’ di ghiaccio tritato agli ingredienti, prima di frullarli.
Se invece volete utilizzare la vecchia tecnica, potete sfogliare la Santoreggia e sminuzzare le foglioline al coltello; riporle nel mortaio e lavorarle delicatamente, aggiungendo tutti gli altri ingredienti.
Mettere i pinoli in una ciotola con acqua gassata, coprire con pellicola alimentare, conservare in frigorifero per 12 ore.
Scottare le favette in acqua bollente, con uno spelucchino estrarre il baccello ed eliminare la buccia.
Cuocere gli gnocchetti in acqua bollente salata, scolare al dente, saltare con il pesto di santoreggia allungando con acqua di cottura, disporre nel piatto diportata decorare con le favette ed i pinoli freschi, decorare con i fiori di santoreggia, servire ben caldi.