Il cuoco fra scienza e arte

Secondo Gualtiero Marchesi «La cucina è di per sé scienza, sta al cuoco farla diventare arte».

Forse allora vale la pena di conoscere meglio chi è in grado di compiere questa magia, vale la pena di chiedersi…

chi è il cuoco?

L’identikit del cuoco fra passato e presente

In passato era una figura che prestava servizio presso le famiglie nobili per elaborare sontuosi banchetti, mettendo in evidenza creatività ed estro personale.

Il mestiere veniva trasmesso attraverso lezioni orali ed esempio pratico, secondo un copione che si riproduce tuttora. Oggi infatti il percorso didattico per formare un cuoco prevede anche lo svolgimento di un periodo di tirocinio. E l’esperienza sul campo rimane, a mio avviso, un tassello fondamentale dell’apprendistato per un mestiere che si fa sempre più difficile e complicato.

Immaginate… 50 comande appese, una differente dall’altra, e pochi minuti per realizzarle mantenendo qualità e standard prefissati dall’azienda: adrenalina, velocità, precisione. Il tutto in pochi minuti…

E poi, sapete cosa significa stare davanti ai fornelli 12 ore? Niente a che vedere con Masterchef, Cotto e mangiato o La prova del cuoco! Fatica, sudore, tempo: ecco cosa richiede svolgere con serietà e passione questo mestiere.

Il cuoco oggi

Ma oggi un cuoco è molto di più. Sì, perché deve sapere, conoscere e dare spiegazioni certe per tutto quello che crea: insomma, non può prescindere da una grande abilità pratica ma neanche da una profonda cultura.

Non si tratta più di un semplice operatore di cucina ma di un artista in continua evoluzione, pronto a soddisfare esigenze alimentari e di salute, gusti e stili di vita sempre nuovi.

Non spaventatevi: ho detto semplicemente cuoco, pensate se avessi parlato di Chef!

Allora, per rispondere alla domanda iniziale, chi è il vero cuoco?

Il timido di 30 o 40 anni fa che non usciva dalla cucina e non riusciva a dire una parola in pubblico

O

Il brillante degli anni 2000, protagonista a tutto campo in qualsiasi trasmissione televisiva, che esce in sala a parlare con i clienti.

Be’

Cosa penso io? Il cuoco di oggi si sforza di essere il protagonista, ma dentro la sua corazza c’è sempre il timido e umile personaggio che cerca di servire il cliente e di renderlo felice attraverso il cibo.

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