6 Febbraio

Sempre invitato da Alessandro, torno molto volentieri a Carpegna, dopo la piacevole visita alla Pasticceria Pinguino.
Questa volta, Alessandro mi scrive: Vieni a vedere qualcosa di unico e straordinario!
A un tale invito, secondo voi, potevo dire di no?
Il tempo di preparare il necessario per documentare anche questa nuova esperienza e sono già in macchina,
direzione Carpegna, nel cuore del Montefeltro.
Una volta arrivato, con Alessandro ci dirigiamo a piedi, verso l’Antica Stamperia.
Sull’uscio della vecchia bottega, ci si para davanti un cane dall’aspetto poco amichevole e rassicurante, così Alessandro, fermo, immobile, chiama Emanuele, per tenere tranquillo e a bada, il guardiano di casa.
Entro nella bottega e subito mi trovo magicamente catapultato nel passato, l’odore che sa di antico, la luce che entra dalla finestra ed illumina la polvere che si alza, nel maneggiare le stoffe.
Intorno a me, stampi antichissimi, gelosamente custoditi e tramandati da sei generazioni, che hanno segnato la storia delle feste e delle usanze dei paesi del Montefeltro, che circondano Carpegna.
Emanuele, inizia a presentarmi, con tono orgoglioso ed appassionato il suo lavoro, partendo dai blocchi da stampa della metà dell’ottocento, con alcuni pezzi appartenuti al bisnonno nel lontano1901 e mai utilizzati, pezzi ereditati dal nonno e riprodotti poi per la stampa.
Quasi 1000 sono gli stampi, grandi e piccoli motivetti, che si trovano nell’Antica Stamperia, tutti rigorosamente incisi a mano, su legno stagionato di pero o di noce, in modo che rimanesse fermo, realizzati per le Aziende, quando ancora la serigrafia non era avanzata come lo è ai giorni nostri.
Si stampa in ogni fibra naturale, canapa, lino, cotone, tutto sta nel calibrare il colore nel cuscino.
Di generazione in generazione, oltre a tramandarsi la realizzazione degli stampi, ci si tramanda anche la ricetta del colore, realizzata con farina, aceto e ruggine di ferro, colore indelebile.
Secondo la tradizione, bisogna fare attenzione anche alle fasi lunari e la cottura, viene realizzata sul fuoco, come se fosse polenta.
Emanuele, ci mostra anche come si stampa, caricando il colore manualmente, stendendo il colore nel cuscino e poi pressando leggermente lo stampo, per far aderire il colore; quindi si appoggia nella stoffa in un unica battuta e si batte con il mazzuolo.
Il color ruggine appena stampato, rimane di un color marroncino più chiaro, perché deve asciugare per un paio di giorni, poi avviene il fissaggio con il ranno la lisciva, un liquido che si faceva una volta, risultato di cenere e acqua calda bollente, lo stesso liquido che utilizzavano in passato le lavandaie per lavare i panni.

Il battere del mazzuolo e le luci tenui e soffuse che dalle finestre penetrano nella bottega, rendono tutto ancora più magico.
La bravura di Emanuele, sta nel riuscire, con gli stampi, a stampare in serie senza far notare le varie attaccature, il ché
può richiedere anche più di un’ora, per realizzare in maniera impeccabile una tovaglia.
Emanuele poi, ci mostra una serie di coperte e stampe, che conserva gelosamente in bottega, come veri e propri cimeli del passato.
Prodotti e stampe uniche, che possono essere all’occorrenza personalizzate, in base alle richieste ed esigenze del Cliente.

Di seguito, gli scatti da me realizzati, in questa interessantissima giornata e un video, che racconta l’Antica Stamperia.

Antica Stamperia Carpegna di Emanuele Francioni
Via Carivoglia, 8 – 61021 Carpegna (PU) Italy
Tel +39 333 36 29 293
E-mail: info@anticastamperiacarpegna.it
P.IVA 02259220412

Negozio
Via Roma, 45 – 61021 Carpegna (PU) Italy

Orari apertura negozio
Dal martedì al sabato dalle 16:30 alle 19:30
Nel periodo estivo il negozio sarà aperto anche la domenica

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