L’azienda Domodimonti, sconosciuta al grande pubblico, viene fondata nel 2010 dall’italo-canadese Francesco Bellini e da sua moglie, residenti in Canada ma da sempre molto legati alla loro terra di provenienza. Ha sede a Montefiore dell’Aso, in provincia di Ascoli Piceno, località affascinante e celebre per ospitare uno splendido polittico di Carlo Crivelli.
L’obiettivo principale dell’azienda è quello di produrre vini il più possibile naturali, vini biologici ottenuti seguendo criteri addirittura più rigorosi di quelli richiesti dai disciplinari; per questo, è molto attenta ai trattamenti e alla conservazione dei vitigni.
I vitigni che concorrono alla realizzazione di questi vini più unici che rari sono: Petit Verdot, Merlot, Montepulciano, Sangiovese, Cabernet Sauvignon e, ovviamente, Passerina e Pecorino.
Vorrei però soffermarmi solo sul vitigno che ritengo rappresenti meglio, assieme alla Passerina, questo magnifico territorio: il Pecorino, presente sin dall’Antichità in maniera autoctona, riscoperto e valorizzato negli ultimi anni.
Gli acini del Pecorino concorrono a produrre per la Domodimonti il “Licoste” Offida Pecorino DOCG; le uve raccolte, pressate in maniera soffice ed ammostate, per il 20% vengono messe in barriques nuove, dove fermentano e affinano fino a metà inverno mentre il resto riposa protetto dall’acciaio.
Nei primi mesi del nuovo anno, il vino viene imbottigliato e fatto riposare per 3-4 mesi; il prodotto che ne deriva è di un colore giallo intenso, elegante al naso con sentori floreali e di nocciola, di frutta gialla, minerale e complesso, di eccezionale morbidezza, secco e fragrante, dotato di un’ottima freschezza e leggermente agrumato.
La potenzialità del vitigno e le tecniche di vinificazione fanno del “Licoste” un vino di sorprendente longevità.
Ottimo su piatti di pesce grigliati.
Un grande Professionista Luigino Bruni