“PIOBBICO, GUSTI, SAPORI E COLORI DEL TERRITORIO”
NON UN SEMPLICE LIBRO DI RICETTE, MA LA STORIA DI UNA CITTÀ ATTRAVERSO LE PAROLE E LE RICETTE DELLE PERSONE CHE LA ABITANO
PIOBBICO (Pesaro Urbino) – Sabato 2 dicembre alle ore 17.00 al Castello Brancaleoni di Piobbico sarà presentato “Piobbico, gusti, sapori e colori del territorio”, un libro di ricette per dare voce a chi Piobbico lo ha vissuto e lo vive. Un progetto nato da un’idea del docente e chef Roberto Dormicchi, promossa dell’azienda Crainox di Walter Pazzaglia.
Un modo per parlare di questo splendido borgo non solo attraverso i musei e la storia, ma attraverso le tradizioni culinarie, che, alla fine, sono anche loro storia. Perché “un territorio si può raccontare in tanti modi e unendo tanti tipi di linguaggi. Quello che da sempre ho preferito è quello che passa attraverso i sapori della tradizione, come quelli tramandati da madre in figlia. In questo volume ci sono alcuni di quei gusti, profumi, colori che fanno parte di Piobbico, che sono in qualche modo Piobbico. Quei piatti che fanno di una città, una comunità” spiega Roberto Dormicchi, docente e chef, promotore del progetto.
Un progetto reso possibile da Walter Pazzaglia, titolare dell’azienda Crainox “Ogni realtà commerciale, ogni azienda, fa parte di un territorio in cui ha il dovere, e secondo me, anche il piacere, di integrarsi. Non saremmo come siamo se facessimo parte di un altro contesto sociale, se non fossimo a Piobbico, di Piobbico. In questa terra l’azienda Crainox è nata e cresciuta, in stretto contatto con persone e tradizioni che vogliamo valorizzare e tramandare, perché fanno parte di noi. Non è per noi una semplice mission aziendale, ma la convinzione della forza dell’integrarsi, del fare rete, di creare sinergie”.
Questo volume è il risultato di un gioco di squadra, una squadra composta da Ermes Blasi, da sempre attentissimo alle attività che puntano, come questa, a promuovere il territorio, da tutte le signore di Piobbico che si sono rese disponibili a mettere nero su bianco la propria conoscenza e bravura in cucina, da Michele Bonatti, Giampaolo Galvani, Carlo Carloni, Fabrizio Lucerna, Maria Grazie De Nizza e Gianluca Dormicchi, che hanno arricchito questo volume con la propria storia e cultura. Un team definito da Pazzaglia “una bella squadra del territorio, per il territorio”.
Nel libro si trovano 13 ricette della tradizione di Piobbico, dalla pasta al dolce, tramandate da alcune donne, portavoce della cultura di tutte le massaie del territorio. Le ricette sono così alla portata di curiosi e appassionati che potranno cogliere spunti e idee per riproporre questi piatti anche nelle proprie case.
Il volume è arricchito da esperienze e spunti anche di personaggi legati a queste terre che raccontano sfaccettature diverse del mondo di Costanzo Felici, botanico e naturalista vissuto a Piobbico che molto ha fatto per valorizzare le erbe di questi monti e queste zone, a cui il volume rende omaggio.
L’obiettivo di questa pubblicazione, l’augurio che si fa, è ben espresso dalle parole dello chef Dormicchi “La speranza è che leggendo queste ricette si possano sentire il calore del focolare, gli schiamazzi della domenica, l’allegria dello stare insieme, ricordando la tradizione, guardando al futuro. Ripensando a una madre, a una zia, a una vicina di casa, a una amica o a una nonna che riempiva la casa di profumo e gioia di stare insieme”. Il tutto raccontando, facendo conoscere e, perché no, facendo vivere Piobbico a chi avesse voglia di scoprirlo, attraverso la natura, la cultura ed i suoi piatti.
“Piobbico, gusti, sapori e colori del territorio” stampato da Gruppo Leardini.
Le donne protagoniste che hanno “regalato” proprie ricette ed emozioni sono Annalita Giorgini, Mariella e Veronica Grilli, Anna Lucerna, Luciana Ciufoletti, Marcella Pazzaglia, Nardina Gambrioli, Enrica Rossi, Valentina Ferracini, Rosaria Aluigi, Luisa Granci, Maria Camerini, Rosarita Paioncini, Alessandra Blasi
Un ringraziamento particolare all’istituto alberghiero Polo Celli di Cagli e Piobbico, al dirigente Luciano Antonelli, ai docenti e agli alunni che supporteranno l’evento con la loro professionalità per la parte conviviale.