Un prodotto tipico del nostro territorio che in qualche modo ricorda la piadina romagnola, ma rispetto a quest’ultima si sfoglia durante la cottura, rispetto a quello del Montefeltro (Urbino) quello d’Urbania tra gli ingredienti principali ha la polenta.
Formare una fontana con la farina , aggiungervi tutti gli ingredienti tranne lo strutto.
Amalgamare il tutto,fino ad ottenere un impasto preferibilmente morbido.
Dividere l’impasto in due parti uguali : mentre una parte la si fa riposare , stendere l’altra come una sfoglia fino ad uno spessore di 2 / 3 mm. Poi ungere la sfoglia di strutto, precedentemente ammorbidito.
Arrotolare la sfoglia a mò di cannolo , chiudere bene le estremita per evitare che fuoriesca lo strutto; dividere il cannolo ottenuto 9in due parti uguali ad una lunghezza di 10/15cm.
Arrotolare su se stesse ogni parte ottenuta ; ricoprire il tutto e lasciar riposare per circa 20 minuti .
Prendere ogni crostoso e sfogliarlo normalmente ad uno spessore di 3 / 4 mm.
Cuocere in padella senza unto.
Stesso procedimento per l’altro impasto.
Questo prodotto può essere abbinato alle nostre belle insalate di stagione, a prodotti di norcineria ma soprattutto alla coratella d’agnello… non mi dite che avete perso la ricetta della coratella su trigliadibosco cliccate adesso e guardatela ma soprattutto provate a farla come la nonna Bomba.