- kg 1 di farina Molino Paolo Mariani
- n 5 uova
- g 100 d'acqua
- g 50 latte
- g 50 olio extra vergine
- g 150 strutto
- q.b. sale e pepe nero di mulinello
Un prodotto tipico del nostro territorio che in qualche modo ricorda la piadina romagnola, ma rispetto a quest’ultima si sfoglia durante la cottura, rispetto a quello del Montefeltro (Urbino) quello d’Urbania tra gli ingredienti principali ha la polenta, ma lo si può preparare anche in modo tradizionale con farina 00 del Molino Paolo Mariani.
Formare una fontana con la farina , aggiungervi tutti gli ingredienti tranne lo strutto.
Amalgamare il tutto,fino ad ottenere un impasto preferibilmente morbido.
Dividere l’impasto in due parti uguali : mentre una parte la si fa riposare , stendere l’altra come una sfoglia fino ad uno spessore di 2 / 3 mm. Poi ungere la sfoglia di strutto, precedentemente ammorbidito.
Arrotolare la sfoglia a mò di cannolo , chiudere bene le estremita per evitare che fuoriesca lo strutto; dividere il cannolo ottenuto 9in due parti uguali ad una lunghezza di 10/15cm.
Arrotolare su se stesse ogni parte ottenuta ; ricoprire il tutto e lasciar riposare per circa 20 minuti .
Prendere ogni crostoso e sfogliarlo normalmente ad uno spessore di 3 / 4 mm.
Cuocere in padella senza unto, oppure alla griglia.
Stesso procedimento per l’altro impasto.
Questo prodotto può essere abbinato alle nostre belle insalate di stagione, a prodotti di norcineria ma soprattutto alla coratella d’agnello… non mi dite che avete perso la ricetta della coratella su trigliadibosco cliccate adesso e guardatela ma soprattutto provate a farla come la nonna Bomba.