- Portata: Primi
- Difficoltà: Facile
- Preparazione: 20 min
- Cottura: 13 min
La pimpinella è una pianta perenne che non ha particolari necessità nutritive e fiorisce bene in luoghi non troppo umidi e soleggiati, ma anche in penombra: prati asciutti, cespugli secchi e radi, pietraie e sentieri nei boschi. Si trova in quasi tutta l’Europa centro-meridionale. Se la si lascia fiorire, la pimpi- nella forma i semi da sola. La pimpinella si riproduce anche per talea dei rami più vecchi.
Durante i mesi estivi, si consiglia di tagliare le infiorescenze per favorire un migliore sviluppo delle belle foglie pennate. A seconda della posizione, la pianta selvatica può raggiungere altezze fino a 40 cm. Poiché le foglie della pimpinella restano verdi fino all’inverno, il raccolto può essere effettuato quasi tutto l’anno.
La pimpinella è particolarmente indicata per la recinzione di aiuole di erbe.
Impiego in cucina
Le foglie tenere e le infiorescenze con i boccioli da aprile all’inizio di agosto sono ideali per arricchire insalate, ricette con verdure selvatiche e bevande rinfrescanti.
Formaggi freschi da spalmare, burro alle erbe, ricette a base di frutta e verdure crude, zuppe di verdura: cosa sarebbero senza il fresco sapore della pimpinella?
Per non danneggiare il suo raffinato aroma di noce durante la cottura, le finissime punte dei germogli di pimpinella vanno aggiunte alle ricette a cottura quasi ultimata.
Se si riscaldano leggermente la parte esterna delle candele e vi si pressano le foglie secche della pimpinella, si crea un bell’oggetto decorativo da mettere sulla tavola imbandita a festa.
Mise en place
- 100 gr. di foglioline di pimpinella
- 80 gr. di olio extra vergine di oliva
- 25 g gherigli di noce
- 10 g pinoli
- 30 g pane raffermo grattugiato
- 50 g di parmigiano
- sale
Esecuzione
Lavare accuratamente con un pizzico di bicarbonato la pimpinella, scolare e centrifugare per eliminare tutta l’acqua in eccesso.
Sfogliare, togliendo i rametti più duri.
Mettere le foglie di pimpinella nel mixer con l’olio i gherigli di noci, i pinoli, il pane raffermo, il parmigiano. Frullare bene tutto fino ad ottenere un pesto abbastanza fine. Meglio iniziare con le lame le mixer fredde, così non si surriscalda il pesto, magari si possono tenere un pochino di tempo in freezer prima di iniziare.
Aggiustare di sale, aggiungere il parmigiano e far amalgamare bene tutto.