Soffritto
Non richiede nemmeno una grande esperienza o particolari competenze,insomma è una preparazione di base alla portata di tutti.
Lo so volete sapere quanto tempo richiede…il tempo è tutto oggi
Circa 5 minuti di preparazione e altrettanti di cottura per poter annusare un profumo inebriante.
Come preparare un soffritto a regola d’arte Vedi link source “https://www.albanesi.it/cucina/soffritto.htm “
Per prima cosa bisogna munirsi di 3 bacinelle un pelapatate, uno spelucchino, un tagliere e soprattutto di una padella antiaderente TVS.
Le operazioni iniziano con la pulitura della cipolla; dopo averla sbucciata la divideremo a metà; appoggeremo poi la parte piatta di una delle metà sul tagliere e si comincerà a tagliarla a fette, prima nel verso della lunghezza e poi nel verso della larghezza in modo da ottenere dei piccoli cubetti.
A questo punto si passa alla carota; dopo aver rimosso le estremità con un coltellino, la sbucceremo con l’aiuto del pelapatate. Una volta sbucciata la passeremo sotto l’acqua corrente e poi provvederemo a tagliarla, per il verso della lunghezza, in fette piuttosto sottili; una volta terminata questa operazione divideremo le fette a metà e poi le taglieremo trasversalmente allo scopo di ottenere dei cubetti.
Adesso tocca al sedano; dopo averlo pulito sotto l’acqua corrente si provvede con l’eliminazione delle foglie presenti; con l’aiuto del pelapatate si rimuove la membrana filamentosa che si trova all’esterno dopodiché si divide la costa in due; se ne ricavano poi delle striscioline e le si riducono in cubetti.
A questo punto si mette un po’ d’olio extravergine d’oliva nella padella e lo si fa scaldare dopodiché si aggiunge il mix di carote, cipolla e sedano. Si gira il tutto per far rosolare i cubetti da tutti i lati e poi si lascia cuocere il tutto, a fuoco piuttosto lento, per circa un quarto d’ora o comunque fino a quando la cipolla non diventa totalmente trasparente.
Per velocizzare i tempi di cottura, dopo che sono trascorsi circa cinque minuti si può sfumare il tutto con del vino bianco o dell’acqua.
Il soffritto è ora pronto per essere utilizzato.
Per quantitativi molto elevati nelle cucine professionali si lavora utilizzando una macchina chiamata cutter “Sirman Azienda leader nella produzione di macchinari da cucina”, questo ci permettera di lavorare le verdure senza riscaldarle e senza far perdere loro liquido e di conseguenza sapore.